Ferrazzano, ricerca scientifica e formazione professionale gli obiettivi della SIOI

Ferrazzano, ricerca scientifica e formazione professionale gli obiettivi della SIOI

Implementare la ricerca scientifica, favorire la formazione professionale e aiutare la cittadinanza attraverso progetti solidali, questi gli obiettivi perseguiti da Gianmaria Fabrizio Ferrazzano durante la sua presidenza alla Società Italiana di Odontoiatria Infantile.

Da primo presidente Sioi del Sud quali sono i suoi progetti per il territorio?
Desidero che la Sioi rappresenti sempre più la “casa comune” di tutti gli odontoiatri pediatrici che esercitano la disciplina sull’intero territorio nazionale, a qualsiasi altitudine e latitudine. Poi, in qualità di primo presidente Sioi cresciuto a Sud di Roma, nei sessantacinque anni di storia della Società, sento molto questa responsabilità e indubbiamente punterò a rafforzare e sostenere anche fortemente  le attività nel Mezzogiorno, che rappresenta una risorsa importante per tutti, affrontando le problematiche peculiari esistenti e portando avanti i progetti maggiormente strategici per i colleghi di quei territori. D’altronde, considero la scelta ricaduta sulla mia persona, che mi gratifica e fa sentire onorato, proprio la testimonianza dell’apprezzamento delle scelte adottate e dell’operato fin qui svolto, in Odontoiatria pediatrica,  dalla Scuola di Medicina  e dal Policlinico dell’Università Federico II di Napoli, di cui faccio parte.
Nel 2021, inoltre, organizzeremo il XXI congresso Nazionale Sioi a Napoli, un evento importante per il territorio,  sia a livello locale che  nazionale, che avrà una valenza internazionale grazie all’egida dell’Iapd, International Association of PaediatricDentistry.

Sono previsti altri progetti in ambito internazionale?
Grazie all’European Academy of Paediatric Dentistry, di cui faccio parte, mi impegnerò per promuovere il riconoscimento delle Scuole italiane di Specializzazione  in Odontoiatria pediatrica a livello europeo. Ma più in generale,  la Sioi si attiverà molto allo scopo di incrementare la partecipazione italiana al dibattito scientifico internazionale sull’Odontoiatria pediatrica.

Sta tornando nell’agenda politica l’interesse verso la ricerca scientifica. Qual è la posizione di Sioi in questo campo?
La Sioi, accreditata presso il Ministero della Salute secondo la  c.d. Legge Gelli, è da sempre molto attiva nel campo della ricerca scientifica: promuove e coordina, infatti, numerosi progetti scientifici annuali, soprattutto in campo epidemiologico, al fine di ‘mappare’ lo stato di salute orale di bambini ed adolescenti su tutto il  territorio italiano e programmare campagne preventive mirate. Tutto ciò contribuisce significativamente, poi, a definire i reali  bisogni assistenziali ed alla stesura di linee guida cliniche  nei  vari campi dell’odontoiatria pediatrica,  che rappresentano una guida oggi indispensabile per il professionista. Inoltre, la Sioi detiene la proprietà dell’European Journal of Paediatric Dentistry, prestigiosa rivista scientifica del settore odontoiatrico, l’unica, edita in Italia, ad avere il cosiddetto “impact factor”, che gode di  grossa visibilità nazionale ed è  seconda nel rating mondiale  delle riviste scientifiche specializzate in Odontoiatria pediatrica.

Insomma c’è attenzione al tema.
Moltissima, la Società accanto ai numerosi risultati raggiunti nel campo della ricerca ha, inoltre,  un ricco programma di eventi scientifici di approfondimento professionale, nazionali e regionali, che punta a tenere costantemente aggiornato il team di professionisti che ruotano attorno l’odontoiatria pediatrica, ovvero odontoiatri, igienisti dentali, assistenti dentali, pediatri e farmacisti. Oggi sono oltre mille i soci effettivi della Sioi che,  attraverso il coordinamento delle sezioni regionali, partecipano alle attività scientifiche, contribuendo così ad elevare costantemente e significativamente il livello qualitativo della disciplina esercitata sul territorio.

Da sempre al centro del dibattito pubblico c’è il fenomeno dei “viaggi della salute”: sempre più persone si spostano dalla propria regione d’origine, in particolare da Sud  verso Nord, per usufruire di migliori servizi medici. Sono in atto politiche per arginare il fenomeno?
Certo, mi sta molto a cuore il diritto dei cittadini di accedere a cure di alto livello qualitativo senza doversi spostare dalla propria regione d’origine.
A Napoli, da alcuni anni, è attivo un apprezzato Centro di Odontoiatria Pediatrica in Sedazione nel Dipartimento Testa-Collo del Policlinico Federico II, realizzato in partnership con l’Arcidiocesi napoletana, specializzato nella cura di bambini non collaboranti affetti da gravi patologie sistemiche e/o disabilità. Questa esperienza dimostra che, impegnandosi, è possibile interrompere ed  in alcuni casi  invertire  il fenomeno della migrazione sanitaria verso altre regioni.
La Sioi, a tal proposito, si sta attivando per  facilitare la creazione di una rete nazionale di collaborazione tra  Centri di altra specializzazione  presenti sul territorio nazionale per venire incontro alle necessità dei cittadini, per mappare le necessità dei singoli territori e, quindi, sensibilizzare il decisore politico ad investire risorse pubbliche in tal senso proprio sui territori più svantaggiati.

Non solo ricerca scientifica  ma anche attenzione al sociale: la Sioi infatti ha anche dato vita, in Campania,  a Dona il sorriso a un bambino e Adotta un piccolo paziente. Progetti che uniscono al valore professionale un intento solidale.
Sì, i progetti in questione, nati dalla sinergia tra Sioi,  Chiesa di Napoli, Fondazione  In nome della vita onlus, Policlinico e  Scuola di Medicina Federico II hanno reso possibile che migliaia di bambini campani, in condizioni di disagio economico o familiare, ricevessero  cure dentali gratuite. Nel primo Direttivo nazionale tenutosi a Napoli pochi giorni fa, si è deciso di estendere tale esperienza positiva  a tutto il territorio nazionale.

(Fonte: ricercaesalute.it, di Maria Neve Iervolino)

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